il CeRG ha avviato il progetto “Boardgame in carcere” in collaborazione con il PRAP (Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria) di Piemonte-Liguria e Valle d’Aosta e il Polo Universitario penitenziario regionale di Unige, mirante a portare il gioco da tavolo nelle carceri come strumento di risocializzazione, reintegrazione sociale e svago in grado di contrastare la piaga della ludopatia (azzardopatia) tra i detenuti.
Alla circolare del PRAP del gennaio 2023 che diffondeva la notizia del Progetto hanno risposto numerose direzioni penitenziarie (tutti gli Istituti liguri e quelli di Alessandria, Alba ed Aosta) chiedendo di partecipare all’iniziativa.
Il progetto pilota è stato condotto nel carcere di Chiavari nell’agosto 2023 e ha visto la partecipazione di venticinque detenuti (su una popolazione di una settantina di persone recluse) con i quali abbiamo svolto tre incontri di 4 ore ciascuno. Hanno funzionato da tutor/facilitatori i giovani del Servizio Civile impegnati presso il PUP appositamente istruiti con una precedente attività formativa tesa a trasmettere competenze di operatore ludico.
Boardgame in carcere
Ultimo aggiornamento 26 Marzo 2025